L’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli esprime apprezzamento per l’impegno assunto da Italia Nostra, con il ricorso al Tribunale Amministrativo del Veneto, in merito al prestito al Louvre del fragile disegno di Leonardo, noto come l’Uomo Vitruviano, conservato nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
L’Associazione sostiene le iniziative che operano nell’interesse pubblico per la tutela del patrimonio culturale, come in questo caso in cui si agisce per ottenere il rispetto della normativa a fronte di una “carenza di motivazioni” e di effettivi rischi per la conservazione dell’opera. La decisione politica non dovrebbe mai sostituirsi agli organi tecnico-scientifici né condizionarne il parere, ma piuttosto fare ricorso esclusivamente alla decisione degli esperti e valutare, inoltre, l’opportunità di privare il pubblico nazionale e internazionale che visita l’Accademia della possibilità di fruire dell’opera, per il lungo riposo che si imporrebbe, dopo l’esposizione a Parigi.
L’Associazione Bianchi Bandinelli confida sulla decisione della giustizia, auspicando che le prioritarie e motivate ragioni di cautela non diventino l’ennesima occasione di polemica e separazione, rendendo merito invece a un’azione intrapresa a salvaguardia di un bene di valore universale.